sabato 6 agosto 2016

Domande in sospeso...


A volte mi chiedo se quello che appare di una persona si avvicini a ciò che la persona sia veramente.
Ci avete mai pensato? Spesso siamo noi per primi a non vedere ciò che ci rende unici e differenti da chiunque altro, perché distratti dalla smania di essere accettati e troppo impegnati a dimostrare di essere all'altezza di tutto o tutti.



Forse è proprio per questo che le persone che mi affascinano di più sono quelle che riescono a vedere e ad esprimere la propria unicità, seguendo i propri gusti e il proprio stile. E’ quello che fanno gli artisti, ed è quello che fa una Drag Queen: ciascun artista esprime la propria “unicità interiore”, in modo divertente, ironico o fiabesco a seconda dei propri gusti, oltrepassando quella che è la realtà e abbandonando la teoria che vede divisi e contrapposti il genere maschile e femminile.





Uomo o donna? Il bello è proprio questo: la domanda che rimane in sospeso.
In fondo in ciascuno di noi c’è un po’ di maschile e femminile: le Drag Queen non fanno altro che costruire delle esibizioni dove la realtà è maschile ma l’illusione è femminile...e delle due, forse l’illusione è la più vera.





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